Peter Green (nato Peter Allen Greenbaum il 29 ottobre 1946 a Londra, morto il 25 luglio 2020) è stato un influente chitarrista blues-rock britannico, noto principalmente per essere stato il fondatore, chitarrista e cantante dei Fleetwood%20Mac.
Primi Anni e Influenze: Green iniziò a suonare la chitarra da bambino e fu fortemente influenzato da musicisti blues come B.B.%20King, Freddie%20King e Muddy%20Waters.
John Mayall & The Bluesbreakers: Prima di fondare i Fleetwood Mac, Green sostituì Eric%20Clapton nei John Mayall & The Bluesbreakers, guadagnandosi rapidamente reputazione come un chitarrista di talento.
Fleetwood Mac: Nel 1967, Green lasciò i Bluesbreakers per formare i Fleetwood Mac con il batterista Mick Fleetwood e il bassista John McVie. La band inizialmente si concentrò su un blues più tradizionale, ma gradualmente si evolse in un suono rock più melodico. Green scrisse alcuni dei brani più iconici della band, tra cui "Albatross", "Oh Well", "Black Magic Woman" (poi resa famosa da Santana) e "Man of the World".
Stile Chitarristico e Tono: Green era rinomato per il suo stile chitarristico espressivo e il suo tono unico, caratterizzato da un vibrato intenso e un uso sapiente del feedback. Era noto per suonare una Gibson Les Paul del 1959, soprannominata "Greeny", che in seguito fu acquistata da Gary Moore e poi da Kirk Hammett dei Metallica.
Problemi di Salute Mentale e Uscita dai Fleetwood Mac: Verso la fine degli anni '60, Green iniziò a sperimentare problemi di salute mentale, probabilmente esacerbati dall'uso di droghe. Il suo comportamento divenne sempre più erratico e lasciò i Fleetwood Mac nel 1970.
Carriera Solista e Ritorno: Dopo aver lasciato i Fleetwood Mac, Green intraprese una carriera solista irregolare, segnata da periodi di inattività e problemi di salute. Negli anni '90, tornò a esibirsi e registrare con la Peter Green Splinter Group, esplorando nuovamente le sue radici blues.
Legacy: Peter Green è considerato uno dei più grandi chitarristi blues britannici di tutti i tempi. La sua musica e il suo stile hanno influenzato innumerevoli musicisti. Fu inserito nella Rock and Roll Hall of Fame come membro dei Fleetwood Mac nel 1998. La sua importanza è innegabile nella storia del blues%20britannico e del rock.
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